ATR Abbandona lo Sviluppo del Nuovo ATR 42-600S
ATR, il principale produttore di aerei turboprop a fusoliera stretta, ha annunciato che interromperà lo sviluppo del nuovo modello ATR 42-600S, una variante ad alte prestazioni con capacità di decollo e atterraggio corto (STOL), a seguito di una revisione approfondita del mercato e dei condizionamenti della catena di approvvigionamento. La decisione riflette l’impegno dell’azienda a riallineare le proprie operazioni con le dinamiche di mercato in continua evoluzione.
Secondo quanto dichiarato da ATR, la revisione delle condizioni di mercato, dei progressi tecnologici e delle previsioni future ha evidenziato una riduzione del mercato potenziale per il modello ATR 42-600S rispetto alle previsioni iniziali. Un esempio significativo riguarda il Sud-est asiatico, dove il numero di aeroporti che richiedevano aerei STOL è diminuito drasticamente, principalmente a causa dell’estensione delle piste o della costruzione di aeroporti alternativi nelle vicinanze. Questo trend si riflette anche in altri mercati chiave, riducendo ulteriormente la domanda per il nuovo modello. Di conseguenza, ATR ha sottolineato che la sua linea di prodotti attuale può operare al massimo della capacità.
L’attuale portafoglio di prodotti di ATR include il turboprop ATR 42-600, con una capacità di 48 passeggeri, e l’ATR 72-600, che può ospitare tra i 72 e i 78 passeggeri. Nel 2023, ATR ha consegnato 36 velivoli (di cui 32 ATR 72-600 e 4 ATR 42-600) e prevede di consegnare un numero simile nel 2024. Il lancio dell’ATR 42-600S, pensato come versione STOL dell’ATR 42-600, era stato annunciato nell’ottobre 2019, con l’obiettivo di ottenere la certificazione entro giugno 2025. A partire da febbraio 2024, ATR aveva ricevuto 21 ordini per questo modello.
La decisione di interrompere lo sviluppo dell’ATR 42-600S consente all’azienda di concentrare le sue risorse e i suoi sforzi sull’ottimizzazione delle linee di prodotto esistenti e sull’innovazione tecnologica. ATR punta a rispondere in modo più efficace alle richieste emergenti dei mercati, con un focus particolare sull’espansione della propria presenza in Nord America. In questa regione, l’azienda intende sostituire le flotte di jet regionali più datate e promuovere collegamenti regionali punto a punto, una mossa che si prevede possa stimolare la domanda di aerei turboprop efficienti.
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